Le nuove forme della firma elettronica

IL PORTALE DEDICATO AL MONDO DELLA NOTIFICAZIONE

online dal 2005

Convegno
image_pdfimage_print

Seminario 7 giugno 2013

auditorium S. Paolo dell’Università di Macerata, Piazza della Libertà

ORARI: 9,00 – 17,00

LE NUOVE FORME DELLA FIRMA ELETTRONICA.
Riflessioni sugli aspetti giuridici, tecnologici, archivistici e della conservazione digitale
Apri la pagina del seminario

Presentazione
In principio era solo digitale, poi ha assunto altre forme e consistenza e oggi nuovi strumenti stanno per entrare, a pieno titolo, nella famiglia delle firme elettroniche.

In poco più di un decennio, il legislatore italiano, seguendo anche le direttive dell’Unione europea, ha introdotto nel nostro ordinamento giuridico una varietà di firme elettroniche, attribuendo a ciascuna di esse un valore giuridico e una forza probatoria differente. Oggi, il Codice dell’amministrazione digitale (CAD) ammette l’uso di quattro tipi di firma: firma elettronica, firma elettronica avanzata, firma elettronica qualificata e firma digitale. Abbiamo poi la firma remota, la firma automatica e il contrassegno a stampa. Sul mercato, inoltre, si assiste a un fenomeno decisamente interessante: i fornitori di tecnologia, nelle more di una regolamentazione tecnica disponibile in bozza da più di un anno ma non ancora emanata, con l’intento di fornire soluzioni per facilitare i processi di digitalizzazione e dematerializzazione, stanno proponendo la “firma grafometrica” come firma elettronica avanzata che, ai sensi dell’art.21, c. 2, del CAD, permette di produrre documenti informatici con l’efficacia delle scritture private (art. 2702 del codice civile). E non sono poche le organizzazioni, soprattutto in ambito bancario, che stanno già utilizzando questa tecnologia.

Questo seminario di studi vuole fornire qualche elemento di certezza in una situazione di grande confusione, valutando le prospettive di evoluzione delle firme elettroniche in ambito nazionale ed europeo ed approfondendo gli aspetti giuridici, tecnologici e della conservazione digitale connessi, in particolare, all’utilizzo della firma elettronica avanzata e della “firma grafometrica”. È inoltre prevista l’analisi delle prospettive di utilizzo del contrassegno a stampa per attribuire un valore giuridico alla copia cartacea di un documento informatico. La trattazione teorica-concettuale trova un utile completamento nella dimensione applicativa che prevede la presentazione pratica di soluzioni tecnologiche disponibili sul mercato.

Destinatari
Il seminario di studio su “le nuove forme di firma elettronica” rappresenta un momento importante di aggiornamento professionale per i diplomati del Master dell’Università di Macerata in “Formazione, gestione e conservazione di archivi digitali in ambito pubblico e privato” e vuole essere un utile incontro formativo per tutti coloro che, a vario titolo, sono chiamati a produrre, gestire e archiviare documenti informatici.