DECRETO 25 novembre 2010
Disposizioni in materia di invii di corrispondenza rientranti
nell'ambito del servizio postale universale e tariffe degli invii di
corrispondenza raccomandata e assicurata attinenti alle procedure
amministrative e giudiziarie, nonché degli invii di posta non
massiva per l'interno e per l'estero. (10A15597)
IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
in qualita' di Autorita' di Regolamentazione del settore portale
Vista la direttiva 97/67/CE del Parlamento europeo e del Consiglio
del 15 dicembre 1997, recante «Regole comuni per lo sviluppo del
mercato interno dei servizi postali comunitari e il miglioramento
della qualita' del servizio»;
Visto il decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261, con il quale
e' stata recepita nell'ordinamento nazionale la Direttiva 97/67/CE;
Vista la direttiva 2002/39/CE del Parlamento europeo e del
Consiglio del 10 giugno 2002, che modifica la direttiva 97/67/CE per
quanto riguarda l'ulteriore apertura alla concorrenza dei servizi
postali della Comunita';
Visto il decreto legislativo 23 dicembre 2003, n. 384, con il quale
e' stata recepita nell'ordinamento nazionale la predetta Direttiva
2002/39/CE;
Visto, in particolare, l'art. 4, comma 5, del decreto legislativo
22 luglio 1999, n. 261, che riserva al fornitore del servizio
universale gli invii raccomandati attinenti alle procedure
amministrative e giudiziarie;
Visto, in particolare, l'art. 13 del menzionato decreto legislativo
22 luglio 1999, n. 261, come modificato dal decreto legislativo 23
dicembre 2003, n. 384, in base al quale l'Autorita' di
regolamentazione del settore postale determina, nella misura massima,
le tariffe dei servizi riservati, sentito il Nucleo di consulenza per
la Regolazione dei Servizi di pubblica utilita' (NARS) e in coerenza
con Linee giuda definite dal CIPE, tenuto conto dei costi del
servizio e del recupero di efficienza;
Vista la legge 20 novembre 1982, n. 890, recante «Notificazione di
atti a mezzo posta e di Comunicazioni a mezzo posta connesse con la
notificazione di atti giudiziari» e successive modificazioni ed
integrazioni;
Vista la legge 3 agosto 1999, n. 265, recante «Disposizioni in
materia di autonomia e ordinamento degli enti locali, nonche'
modifiche alla legge 8 giugno 1990, n. 142»;
Visto il decreto ministeriale 17 aprile 2000, recante «Conferma
della concessione del servizio postale universale alla societa' Poste
Italiane S.p.A.»;
Vista la deliberazione CIPE 24 aprile 1996, n. 65, recante «Linee
guida per la regolazione dei servizi di pubblica utilita'»;
Vista la deliberazione CIPE 29 settembre 2003, n. 77, recante
«Linee guida per la regolazione del settore postale»;
Vista la deliberazione ministeriale 23 dicembre 2003, recante
«nuove tariffe dei servizi postali riservati e nuovi prezzi dei
servizi postali universali per l'interno e per l'estero relativi alla
corrispondenza»;
Visto il decreto ministeriale 29 dicembre 2005 recante «Ambito
della riserva postale per il mantenimento del servizio universale»;
Visto il decreto ministeriale 12 maggio 2006, recante «Disposizioni
in materia di invii di corrispondenza rientranti nell'ambito del
servizio postale universale. Tariffe e prezzi degli invii di
corrispondenza per l'interno e per l'estero;
Visto il Contratto di programma 2006-2008 stipulato tra il
Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero
dell'Economia e delle Finanze e Poste Italiane S.p.A., stipulato in
data 17 settembre 2008, nonche' la delibera CIPE n. 121 del 18
dicembre 2008 concernente lo schema di atto aggiuntivo al predetto
Contratto di programma;
Visto il decreto ministeriale 19 giugno 2009, recante «Disposizioni
in materia di invii di corrispondenza rientranti nell'ambito del
servizio postale universale e prezzi degli invii di corrispondenza
raccomandata e assicurata, non attinenti alle procedure
amministrative e giudiziarie, per l'interno e per l'estero»;
Vista la proposta di adeguamento dei prezzi prodotta da Poste
Italiane S.p.A. in data 25 giugno 2009, in applicazione del metodo
del price cap previsto dall'art. 8 del predetto Contratto di
programma, con la quale vengono proposti adeguamenti tariffari
relativamente ai prodotti postali universali riservati, al fine di
conseguire, mediante il recupero dell'inflazione pregressa, una
parziale copertura dei costi di erogazione del servizio ed una
riduzione dell'onere derivante dagli obblighi di servizio universale;
Visto il parere del NARS reso nella seduta del 29 settembre 2010,
trasmesso con nota prot. 4803 del 28 ottobre 2010;
Verificata la coerenza della predetta proposta di adeguamento dei
prezzi alle disposizioni dell'art. 13 del decreto legislativo 22
luglio 1999, n. 261 e a quanto previsto dall'art. 8 del Contratto di
programma 2006-2008,
Decreta:
Art. 1
Invii raccomandati e assicurati non retail attinenti alle procedure
amministrative per l'interno
1. Sono «invii raccomandati e assicurati non retail attinenti alle
procedure amministrative» rispettivamente gli invii di corrispondenza
raccomandata e assicurata per l'interno riguardanti l'attivita' della
pubblica amministrazione e le gare ad evidenza pubblica presentati
per l'accettazione al Fornitore del servizio universale presso i
punti di accesso di cui al successivo art. 2, comma 1, con le
modalita' di cui al successivo art. 2, comma 2. A tali invii si
applicano le tariffe di cui al successivo comma 2.
2. Per la spedizione degli invii raccomandati di cui al comma 1 si
applicano tariffe differenziate in relazione al peso unitario, al
formato e all'area di destinazione, secondo quanto specificato nel
successivo comma 3 e nell'allegato 1, tabella a). Per la spedizione
degli invii assicurati di cui al comma 1 si applicano tariffe
differenziate in relazione al peso unitario, al formato e al valore
assicurato, secondo quanto specificato nell'allegato 1, tabella b).
3. Le tariffe degli invii raccomandati di cui al comma 2 si
distinguono per aree geografiche, come individuate dalla legge 3
agosto 1999, n. 265, recante «Disposizioni in materia di autonomia e
ordinamento degli enti locali, nonche' modifiche alla legge 8 giugno
1990, n. 142» in:
a) Area metropolitana (AM): area di destinazione della
corrispondenza individuata dall'insieme dei Codici di Avviamento
Postale con terza cifra 1 o 9, appartenenti ai Comuni di Torino,
Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Bari e Napoli;
b) Capoluogo di provincia (CP): area di destinazione della
corrispondenza individuata dall'insieme dei CAP con terza cifra 1 o
9, diversi da quelli ricadenti nelle Aree metropolitane;
c) Area extraurbana (EU): area di destinazione della corrispondenza
individuata dall'insieme dei CAP con terza cifra 0, 5 o 8.
Art. 2
Accesso al servizio degli invii raccomandati e assicurati non retail
attinenti alle procedure amministrative
1. I punti di accesso alla rete postale pubblica degli invii di cui
all'art. 1 sono pubblicati sul sito web del Fornitore del servizio
universale. Eventuali modifiche sono comunicate all'Autorita' di
regolamentazione del settore postale e pubblicate sul sito web del
Fornitore del servizio universale.
2. Le condizioni relative alle procedure operative degli invii di
cui all'art. 1, quali caratteristiche di prodotto, modalita' di
consegna, di prelavorazione, di allestimento, di pagamento e di
fatturazione sono quelle definite dall'Allegato 2 del Decreto
ministeriale 19 giugno 2009 in riferimento agli invii raccomandati ed
assicurati non retail. Eventuali modifiche riguardanti le suddette
condizioni di accesso sono approvate dall'Autorita' di
regolamentazione del settore postale e pubblicate sul sito web del
Fornitore del servizio universale.
Art. 3
Invii raccomandati e assicurati retail attinenti alle procedure
amministrative per l'interno
1. Sono «invii raccomandati e assicurati retail attinenti alle
procedure amministrative» rispettivamente gli invii di corrispondenza
raccomandata e assicurata per l'interno riguardanti l'attività della
pubblica amministrazione e le gare ad evidenza pubblica, diversi da
quelli di cui al precedente art. 1.
2. Agli invii di cui al comma 1 si applicano le tariffe stabilite
in allegato 1, tabelle c) e d), secondo gli standard e i formati
definiti dall'Allegato 3 del Decreto ministeriale 19 giugno 2009 in
riferimento agli invii raccomandati ed assicurati retail per
l'interno.
Art. 4
Invii raccomandati attinenti alle procedure giudiziarie
1. Agli invii contenenti atti sottoposti alle procedure di cui alla
legge 20 novembre 1982, n. 890 si applicano le tariffe stabilite in
Allegato 1, tabella e), secondo gli standard e i formati definiti
dall'Allegato 3 del Decreto ministeriale 19 giugno 2009 in
riferimento agli invii raccomandati ed assicurati retail per
l'interno.
2. Agli invii connessi con la notificazione, ivi comprese le
comunicazioni di avvenuta notifica e di avvenuto deposito di cui agli
articoli 7 e 8 della menzionata legge n. 890 del 1982, si applicano
le tariffe stabilite in Allegato 1 tabella c).
Art. 5
Invii raccomandati e assicurati attinenti alle procedure
amministrative e giudiziarie destinati all'estero
1. Agli invii raccomandati attinenti alle procedure amministrative
e giudiziarie destinati all'estero si applicano le tariffe
differenziate per zone di destinazione (zona 1, zona 2 e zona 3
pubblicate sul sito web del Fornitore del servizio universale)
riportate in Allegato 1, tabella f).
2. Agli invii assicurati attinenti alle procedure amministrative
destinati all'estero si applicano le tariffe differenziate per zone
di destinazione (zona 1, zona 2 e zona 3 pubblicate sul sito web del
Fornitore del servizio universale) riportate in Allegato 1, tabella
da g), h), i), l), m) ed n).
3. Alle tariffe di cui al presente articolo si applica quanto
previsto per i formati definiti dall'Allegato 4 del Decreto
ministeriale 19 giugno 2009 in riferimento agli invii raccomandati ed
assicurati per l'estero.
Art. 6
Invii di corrispondenza non massiva per l'interno e per l'estero
1. Agli invii di corrispondenza non massiva per l'interno, si
applicano le tariffe stabilite dal decreto ministeriale 12 maggio
2006, Allegato 1, tabella c).
2. Agli invii di corrispondenza non massiva per l'estero si
applicano le tariffe stabilite in Allegato 2, tabella a) del presente
decreto definiti in relazione alla zona di destinazione (zona 1, zona
2 e zona 3 pubblicate sul sito web del Fornitore del servizio
universale), secondo gli standard e i formati previsti dal decreto
ministeriale 12 maggio 2006, Allegato 2, tabella c).
3. All'avviso di ricevimento per l'interno si applica la tariffa
prevista per gli invii del primo porto di peso diretti nel territorio
nazionale di cui all'art. 3, comma 1, del decreto ministeriale 12
maggio 2006.
4. All'avviso di ricevimento per l'estero si applica la tariffa
prevista per gli invii del primo porto di peso diretti all'estero
della zona 1 di cui al precedente comma 2.
Art. 7
Condizioni Generali di Servizio
1. Il Fornitore del servizio universale, ai sensi dell'art. 22,
comma 2, del decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261, previa
approvazione dell'autorità di regolamentazione del settore postale,
adegua le Condizioni generali di servizio alle previsioni contenute
nel presente decreto entro trenta giorni dalla sua entrata in vigore.
Art. 8
Tariffe speciali
1. Qualora il Fornitore del servizio universale applichi tariffe
speciali, ridotte rispetto alle tariffe di cui al presente decreto,
agisce nel rispetto dei principi di cui all'art. 13, comma 3-bis del
decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261.
2. Il Fornitore del servizio universale opera affinché le
riduzioni delle tariffe di cui al comma precedente siano giustificate
da costi evitati e non gravino sull'onere del servizio universale,
dandone evidenza nella separazione contabile di cui all'art. 7 del
decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261.
3. Le tariffe speciali, nonché eventuali condizioni associate, ed
ogni loro successiva variazione, sono comunicati all'autorità di
regolamentazione del settore postale e resi pubblici sul sito web del
Fornitore del servizio universale.
Art. 9
Clausola di salvaguardia
1. Le disposizioni del presente decreto possono essere oggetto di
modifica in esito agli effetti derivanti dalla trasposizione
nell'ordinamento nazionale della direttiva 2008/6/CE menzionata nelle
premesse.
Art. 10
Pubblicazione e entrata in vigore
1. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla sua
pubblicazione.
Roma, 25 novembre 2010
Il Ministro: Romani
Registrato alla Corte dei conti il 20 dicembre 2010, Ufficio di
controllo atti Ministeri delle attività produttive, registro n. 5,
foglio n. 43
Allegato 1 -Tabelle A -B- C
Allegato 1 -Tabelle D - E - F
Allegato 1 -Tabelle G -H
Allegato 1 -Tabelle I - L
Allegato 1 -Tabelle M - N
Allegato 2 - Tabella A